Coniglioviola
Art factory rinascimentale dell’era digitale. Così ama definirsi il collettivo artistico Coniglioviola, all’anagrafe Fabrice Coniglio e Andrea RaViola. Net art, video, pittura digitale, musica elettronica, teatro multimediale ed installazioni interattive questi gli ambiti in cui si muovono per un’ibridazione di linguaggi che inducano lo spettatore a superare i propri limiti e varcare la soglia di spazi virtuali, mondi irreali e animaleschi immersi tra suggestioni trash e cultura firmate anni Ottanta.
Recuperate le vostre radici quadrate è un viaggio surreale dell’eclettico duo, un fenomeno collettivo, tributo alle icone pop dei mitici anni Ottanta. Alice, Rettore, Loredana Bertè, Giuni Russo, Patty Pravo sono alcune delle trasgressive interpreti di melodie restituite in versione remix - a metà strada tra video game e clip musicali - rimarcando quelle che sono le caratteristiche peculiari dell’epoca nel tentativo di amalgamare mito e realtà. Ne sono esempio i video in mostra come quello ambientato in una metafisica piazza San Pietro dove sagome dello star system italiano si sostituiscono alla statuaria della basilica mentre Renato Zero, in versione papale, compare alla celebre finestra, o nella fiabesca casa di Barbie di Donatella dove gravitano inquietanti personaggi zoomorfi. Ancora un viaggio nel tempo per la clip Alexander Platz ambientata prima del crollo del muro di Berlino. Citazionismo da manuale di storia dell’arte in chiave ironica per Prospettiva Newsky ispirato a "l’Aurore" di Delvaux e Caffè nero bollente dove un’improbabile venere botticelliana interagisce con lo spazio circostante. Atmosfere zen e stagioni che scorrono inesorabilmente nella versione elettronica di Sentirti si contrappongono, invece, al grottesco e claustrofobico video Nell’aria.
Completano l’esposizione tre quadri digitali tratti da Un’estate al mare, dove una testa-feticcio emerge da un fondale marino che assume la parvenza di una superficie lunare, e sei light box estrapolati dai frame del video Donatella. Una mostra summa che raccoglie tutte le anime dei Coniglioviola, dissacrante factory che opera borderline indagando paradossalmente tra i medium digitali e il recupero della tradizione pittorica. Per creare un linguaggio universale in grado di abbattere i confini tra le arti. (roberta vanali)
Completano l’esposizione tre quadri digitali tratti da Un’estate al mare, dove una testa-feticcio emerge da un fondale marino che assume la parvenza di una superficie lunare, e sei light box estrapolati dai frame del video Donatella. Una mostra summa che raccoglie tutte le anime dei Coniglioviola, dissacrante factory che opera borderline indagando paradossalmente tra i medium digitali e il recupero della tradizione pittorica. Per creare un linguaggio universale in grado di abbattere i confini tra le arti. (roberta vanali)
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