Al di là delle nuvole. Alfredo Tanchis & Aldo Tanchis
É un processo prettamente istintivo innescato dalle prime pennellate sulla superficie, secondo un progetto inizialmente occulto dal quale l’artista si lascia inevitabilmente attrarre, il modus operandi di Alfredo Tanchis, che segue l’impeto del momento creativo con l’entusiasmo di un neofita. Fondata sulle possibilità espressive del colore e del segno, nel suo linguaggio espressivo s’individuano immediatamente due soggetti privilegiati: il paesaggio e l’uomo. In una alternanza continua per una riflessione sulla condizione dell’esistenza umana in rapporto all’immensità della natura, imponente e immutabile. Quella natura dominante che sovrasta l’uomo rendendolo impotente e come tale si rifà alla seducente fascinazione della pittura nordica che da Turner, passando per Friedrich e Nolde giunge al Gruppo Co.Br.A fino ad arrivare a Gerhard Richter. Poiché Sublime è il senso di sgomento che l'uomo prova di fronte alla grandezza della natura sia nell'aspetto pacifico, sia ancor più,