Una grande open call per un Piccolo caos. Entra nel vivo il progetto d’arte partecipativa di Marinella Senatore a Cagliari
È partita la chiamata pubblica per il progetto d’arte partecipativa che a Cagliari coinvolgerà il quartiere di Sant’Elia, ma non solo. Saranno almeno un migliaio tra professionisti, studenti e amatori, i protagonisti di Piccolo caos – Sant’Elia viva!, l’opera collettiva frutto della residenza di Marinella Senatore, che confluirà in un melodramma video in tre atti, girato live al Teatro Massimo il 26 marzo per essere diffuso anche in versione radiofonica. Attingendo al linguaggio teatrale per accomunarlo a quello cinematografico. Il progetto, che prenderà il via il primo marzo, si concluderà il 26 dello stesso mese con una performance aperta al pubblico.
Nessun limite di età o provenienza per i cittadini non professionisti che realizzeranno riprese, post produzione e regia in collaborazione con l’artista e il Teatro Lirico. Un work in progress, ispirato al progetto di Tim Rollins e K.O.S. condotto negli anni ’80 nel South Bronx, aperto a chiunque intenda dare il proprio apporto fondato sul concetto di memoria collettiva con l’obiettivo di stimolare la collaborazione tra i cittadini e favorire la conoscenza del territorio.
La prima fase del progetto consiste in una serie di corsi di formazione gratuiti tenuti da professionisti locali per introdurre i vari step, che avranno luogo al Lazzaretto dal 2 al 7 marzo, dalle ore 10 alle 20, previa iscrizione a info@connectingcultures.info. Tra gli insegnamenti impartiti: Breve viaggio alla scoperta del cinema di Antioco Floris, Il suono nell’immagine cinematografica di Marcellino Garau, Movimento scenico di Cristina Locci. Infine, per reclutare i membri della troupe, l’appuntamento è fissato per l’8 e il 9 marzo sempre al Lazzaretto.
- Roberta Vanali
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