Cagliari omaggia Giovanni Lilliu
“Una vita intensa / a scavare dentro la montagna, / dentro la pietra, /cercare e studiare la memoria del passato / con rigore geometrico per / trasmetterci l’emozione l’amore / per la cultura della nostra terra”. Sono le parole che lo scultore Pinuccio Sciola dedica al più grande archeologo sardo, Giovanni Lilliu, in occasione dell’intitolazione della Cittadella dei Musei a suo nome, in concomitanza del primo anniversario della scomparsa, con la seguente motivazione: sotto la terra della collina fertile di messi, intuendo la forma del nuraghe, restituì al popolo sardo e all’umanità intera un patrimonio di cultura fecondo di ricchezza e di incontro tra le genti.
Durante la cerimonia – in programma martedì 19 febbraio, alle 11 nella Sala Rossa di Piazza Arsenale – sarà illustrato il prestigioso percorso dell’accademico dei Lincei, ad iniziare dalla Reggia di Barumini, e verrà scoperta la pietra sonora dedicata da Sciola. Due illustri personaggi indissolubilmente legati alla loro terra, che hanno dedicato la propria esistenza – ognuno a suo modo – a far “parlare” le pietre millenarie dell’isola.
- Roberta Vanali
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