Interviews: Giuliano Sale

Interprete di una società corrotta, al limite dell'alienazione, Giuliano Sale indaga l'ambiguità dell'animo umano e i mostri dell'immaginario collettivo con spietata lucidità e ludico cinismo. In un mondo fatto di personaggi grotteschi ed atmosfere noir.

Quali sono i tuoi artisti di riferimento?
Il mio interesse nei confronti dell’arte, ha da sempre fatto riferimento alla pittura del passato. Per passato intendo, non un periodo storico particolare o una tecnica pittorica, ma vari capitoli con i loro molteplici rappresentanti. Per citarne qualcuno Rembrandt, Salvator Tonci, A.Van Dick, Petrus Christus, Aleksandr Grigor’evic Varnek, Goya, Klimt, Freud, Magritte ma anche contemporanei come John Currin, Jenny Saville, Damien Hirst, Margherita Manzelli, Jake & Dinos Chapman, Liu Ye, Ryan Mendoza, Nara, Mark Ryden & Marion Peck. Per la quasi totalità (senza escludere comunque installazione, scultura o fotografia) guardo ad artisti di chiara attitudine figurativa, pittura per quello che è, nuda e cruda, senza troppi orpelli nè altrettanti “giochini accattivanti”. E in questo ultimo decennio, la pittura che arriva dall’oriente (in particolare dalla Cina). Semplicemente fantastica!




Su cosa verte la tua ricerca?
La mia ricerca non verte in nessuna direzione particolare. Cerco solamente di migliorare ed evolvere gradualmente il mio discorso pittorico. Unico interesse è dipingere personali visioni dell’esistenza tramite l’ausilio delle mie rappresentazioni. Cerco di unire, lavoro dopo lavoro, un frammento alla comprensione di me stesso.
Quale rapporto hai con i galleristi?
Mettendo in chiaro che di galleristi e gallerie, in Sardegna si incomincia a parlocchiare (sempre sottovoce) in questi ultimissimi tempi, non posso esprimere un giudizio completo sul bestiario dei tali sul territorio isolano. La mia esperienza, oramai decennale, ha visto di tutto e di piu’. Tolte le poche personalita’ positive, ho conosciuto e vissuto: briganti, pressappochisti, fanfaroni, utopisti, taccagni e incapaci di varia specie. A Cagliari, solo da poco tempo qualcuno tenta (non senza fatica) di portare avanti alcuni artisti. Speriamo evolva nella giusta direzione.
Per fortuna negli ultimi tempi ho avuto la possibilità di lavorare con gallerie e curatori del nord Italia e la differenza si vede e si sente. “Lassù al nord”, si agisce con serieta’, puntualita’ e professionalita’.



Presti attenzione alla politica e all’attualità?
Sinceramente ho smesso di interessarmi alla politica o all’attualita’ se non in modo molto marginale. E’ superfluo e banale ribadire che è tutto un magna magna, quindi questa domanda la chiudo cosi: "signori e signore il circo è arrivato sul pianeta. Approntarsi a comprare il biglietto!"

Come ti poni nei confronti della situazione artistica isolana?
La mattina quando mi sveglio, dopo un po’ mi viene in mente che abito a Cagliari e allora inizia l’agonia. Vivere in Sardegna e avere la sfortuna di voler intraprendere la carriera artistica è una tragedia. Ho paura ad uscire di casa, e, per sbaglio incappare in una delle innumerevoli (quasi l’80%) "mostre" isolane, o ancor peggio, imbattermi con uno dei tanti artisti del territorio, tristi e perennemente incazzati col mondo, quasi fosse una scommessa col creatore. In fondo non è obbligatorio fare l’artista... Ironia a parte (non piu’ di tanto), la verita’ è che in Sardegna la risposta artistica è debole. I pochi che ci sanno fare, dal nord al sud dell’isola, sono costretti a sopportare le angherie e le poche possibilita’ che ti offrono gallerie, curatori (spesso improvvisati) e istituzioni.
La grande maggioranza degli artisti storici isolani (cosi’ amano definirsi) non hanno mai varcato il territorio sardo se non per il funerale di qualche loro parente emigrato, quasi volessero custodire segretamente il loro preziosissimo operato. Questa mentalità ha condizionato per molto tempo il modo di pensare e agire delle generazioni venute in seguito. La Sardegna è una bellissima isola ma vissuta nella sua totalità "fa male alla salute", specie a quella mentale...



Un artista sopravvalutato e uno sottovalutato nella scena artistica contemporanea.
La lista sarebbe troppo lunga. Girandoci un po’ intorno, posso solo dire che almeno un 60% delle produzioni odierne non sono altro che trastulli del momento, destinati a scomparire tra qualche anno.
Quale visione hai della societa’ contemporanea?
Se in questo momento potessi raccare lo farei, per manifestare il mio giudizio sull’argomento. La società odierna fa letteralmente schifo! Ma forse c’è una cura efficace (anche contro i batteri), UNA PIOGGIA DI NAPALM SUL PIANETA. Nessuno escluso...

A cosa lavori in questo momento?
Di recente ho trovato un bel pezzo di legno nello scantinato. Di quei bei tronchi grossi che casualmente rimangono nascosti dietro altre cianfrusaglie. Mi dedico giorno e notte a intagliarlo con cura e passione, con l’unica speranza che un bel giorno, quando l’opera sarà quasi compiuta, asciugandomi la fronte dal sudore, e per un attimo posando lo sguardo sul tronco oramai terminato questo mi abbracci forte forte e mi dica: PAPA’ SVEGLIATI ! E’ STATO TUTTO UN BRUTTO SOGNO!






Giuliano Sale nasce a Cagliari nel 1977. Vive e lavora tra Cagliari e Milano. Opera negli ambiti di pittura, scenografia e installazione.


Mostre Personali
2001 2+1, Galleria La Bacheca, Cagliari.
2001 Aspetti del Figurativo in Sardegna, Casa Olla, Quartu S.Elena (Ca). A cura di Mariolina Cosseddu.
2002 Stanze 2002, Centro Culturale Man Ray, Cagliari. A cura di Alessandra Menesini.
2003 Sagrada Familla, Cele (spazio polivalente di sperimentazioni contemporanee), Alghero (SS). A cura di Mariolina Cosseddu.
2003 Stanze 2003, Galleria degli artisti contemporanei, Museo Sa Corona Arrubia, Villanovaforru (Ca). A cura di Mariolina Cosseddu.
2004 Opere, Liceo Classico Manno, Alghero (SS). A cura di Mariolina Cosseddu.
2005 Spinky & Co, galleria My Mask, Cagliari. A cura di Roberta Vanali.
2005 Zone Parallele, Rassegna d'arte contemporanea, Galleria La Bacheca, Cagliari. A cura di Roberta Vanali.
2006 Embryo-Onis, Galleria Studio 20, Cagliari.
2007 Lullaby, Galleria Capsula, Roma, A cura di Stefano Elena e Erica Olmetto.
Mostre Collettive
2000 Centro Culturale Pirandello, Cagliari. A cura di Gaetano Brundu e Raffaella Venturi.
2001 Imperfetto Futuro art in progress, happening interattivo, Centro Culturale Man Ray, Cagliari. A cura di Wanda Nazzari.
2002 Fermata di Tempo, Centro Culturale Man Ray, Cagliari. A cura di Wanda Nazzari.
2002 Imperfetto Futuro art in progress, happening interattivo, Centro Culturale Man Ray, Cagliari. A cura di Wanda Nazzari.
2003 Catarsi, Centro Culturale Man ray, Cagliari. A cura di Wanda Nazzari.
2003 Imperfetto Futuro art in progress, happening interattivo, Centro Culturale Man Ray, Cagliari. A cura di Wanda Nazzari.
2003 Imperfetto Futuro at in progress, happening interattivo, Parco Comunale Sarroch (Ca). A cura di Wanda Nazzari.
2004 Todo me parece bonito, Galleria Sottopiano, Cagliari. A cura di Roberta Vanali.
2004 Putzle, Galleria La Bacheca, Cagliari.
2005 Man Ray 1995-2005, Centro Culturale Man Ray, Cagliari. A cura di Mariolina Cosseddu.
2005 Cronaca 2004, Galleria Sottopiano, Cagliari.
2005 Creative Turbulences 2, contemporaneità della pittura, Castello Di S. Michele, Cagliari. Promossa dalla Fondazione Bartoli-Felter, a cura di A. Menesini e R. Musumeci.
2005 Wunder Kassen , Galleria Sottopiano, Cagliari
2005 Dove gli Angeli?, Centro Culturale Man Ray, Cagliari. A cura di Roberta Vanali.
2006 Start, Galleria Studio 20, Cagliari. A cura di Roberta Vanali.
2006 Insediamenti, Torregrande, Oristano (Ca). A cura di Erica Olmetto
2006 A Mare L'Arte, giovani proposte d'arte contemporanea, Centro Culturale Ex Lazzaretto, (CA), Promossa dalla Fondazione Bartoli-Felter e dal Lions Club di Cagliari. A cura di Alessandra Menesini.
2006 Insediamenti, Spazio Comunale Exmà, Cagliari. A cura di Erica Olmetto.
2006 ARTE & SUD, Castello Normanno. Acicastello(CT). A cura di Antonio Arèvalo.
2006 Finalista PREMIO CELESTE, Museo Marino Marini(FI). A cura di Gianluca Marziani.
2007 L'eta' dei bambini cattivi, Galleria Capitol(CA). A cura di Ivo Serafino Fenu.
2007 Creepy, Galleria K-Gallery (MI). A cura di Ivan Quaroni.
Eventi Futuri
2007 ApartmentArt, Ternate (VA), progetto a cura di Raffaella Bandera, Elisa Bolazzi e Pino Ceriotti.
2007 Fiabe crudeli, Museo Man, Nuoro. A cura di Roberta Vanali.
2007 Sa Domo Manna, Villanova Monteleone (SS). A cura di Mariolina Cosseddu, Sonia Borsato e Lia Turtas
Premi e riconoscimenti
Firenze, Museo Marino Marini, Finalista Premio Celeste, a cura di Gianluca Marziani.


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Commenti

  1. è davvero raro al giorno d'oggi vedere chi ha un linguaggio proprio e che lo sa usare. complimenti

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