Festarch



Cagliari e la Sardegna diventano per quattro giorni l'epicentro dell'architettura internazionale. La regione si offre infatti come scenario ideale per lo svolgimento di una manifestazione che non vuol essere solo una parata di opinioni già formate, ma al contrario laboratorio, officina, fucina di proposte, tensioni verso il futuro o agganci al passato recente o ancestrale. In questo senso, è tutt’altro che casuale che il luogo centrale del Festival Festarch - questo il nome dell’evento, che ha scelto il tema Scrivere i paesaggi- sia la Manifattura Tabacchi, archeologia industriale urbana e luogo simbolo di un punto di vista attivo e “produttivo" verso la cultura, laboratorio ideale per la “Fabbrica della Creatività. Per quattro giorni dunque si susseguono incontri con alcuni degli architetti, progettisti, artisti, filosofi più importanti della scena internazionale, dai ben quattro premi Pritzker - Rem Koolhaas, Paulo Mendes da Rocha, Zaha Hadid e Jacques Herzog -, a personaggi come Dan Graham, Wolf Prix, Enzo Mari, Yona Friedman, Massimiliano Fuksas, Eduard Glissant, Gabriele Basilico, Hans Ulrich Obrist, a ragionare sul rapporto tra architettura, paesaggio e società Previsto anche l’incontro Dismissioni Creative, un confronto tra centri europei dedicati alla cultura e alle “creative industries" nati in spazi di archeologia industriale e promotori di nuovi processi di sviluppo territoriale. (redazione exibart)




www.festarch.it

Commenti

  1. CERCASI CRITICO D'ARTE per Rossorame e Guido Tasselli.

    Tutto da vedere, da scrivere e da partecipare il nuovo blog di questi due artisti italiani.

    http://cercasicritico.blogspot.com/search/label/CERCASI%20CRITICO%20d%27arte

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  2. Una manifestazione bellissima e interessantissima. Era ora che Cagliari trovasse un altro posto dove poter ospitare manifestazioni di questo tipo.

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