Man Ray 1995/2005


Dieci anni più una nuova sede. E per festeggiare una grande installazione – mosaico. Il centro culturale Man Ray riapre i battenti con una mostra che è una festa di compleanno. Invitati tutti, ma proprio tutti gli artisti che hanno partecipato alla vita del centro…

Come in una sorta di puzzle, piccoli riquadri delle medesime dimensioni si stagliano tra le pareti della nuova sede del Man Ray per celebrare dieci anni di esposizioni e la riapertura del centro dopo quasi due anni di silenzio. Inaugurato nel 1995 dallo storico dell’arte Salvatore Naitza, e diretto magistralmente dall’artista Wanda Nazzari, si è posto, fin dagli esordi, come punto di riferimento della sperimentazione artistica isolana attraverso la promozione di rassegne, mostre tematiche e personali, ed happening di arti visive e multimediali. Tra le tante è opportuno ricordare la celebre rassegna Stanze, giunta alla sua quinta edizione e l’happening Imperfetto Futuro riservato esclusivamente alla giovane arte. Curata dal critico d’arte Mariolina Cosseddu, la mostra non vuole apparire come una semplice collettiva bensì come una partecipazione corale di tutti gli artisti che hanno preso parte alle iniziative del centro, in tutto sessantanove, per un totale di 207 opere. 15X15 la dimensione imposta per le tre piccole opere realizzate da ognuno, per comporre una sorta d’installazione che si dipana tra le pareti dell’ingresso e della sala nella nuova sede di Via Degioannis. Un continuo gioco di rimandi, modulazioni di valori tonali e ritmici dati dalle molteplici tecniche utilizzate: pittura, fotografia, disegno, incisione e l’utilizzo di diversi materiali come plastiche, resine e fibre naturali, da vita ad una monumentale quanto originale opera a se stante.
Tra i partecipanti, artisti storici del calibro di Gaetano Brundu, Nino Dore, Maria Lai, Primo Pantoli, Tonino Casula e Rosanna Rossi si accostano ai giovani tenuti a battesimo dal centro come Simone Dulcis, Alessandro Meloni, Silvia Argiolas, Giuliano Sale e Alessandro Biggio. Per la fotografia emergono i nomi di Stefano Grassi, Guglielmo Massidda, Antonello Casu e Daniela Zedda mentre per le arti plastiche quelli di Maria Grazia Oppo e Caterina Lai. Accanto ad una nutrita schiera di affermati artisti provenienti dalla provincia di Sassari - Paola Dessy, Danilo Sini, Giulia Sale, Pastorello, Giorgio Urgeghe e Igino Panzino - non sono da trascurare personalità artistiche di rilievo locali quali Adelaide Lussu, Wanda Nazzari, Gianfranco Pintus, Mirella Mibelli, Antonello Ottonello, Giorgio Podda e Maura Saddi.

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