Museo Archeologico Su Mulinu

Conosciuta come una delle zone archeologiche più ricche dell’isola, quella di Villanovafranca, ha restituito, nell’arco di circa trent’anni, centinaia di antichi reperti che hanno permesso la realizzazione del Museo Civico Archeologico, inaugurato recentemente nei ristrutturati locali dell’ex Monte Granatico a Villanovafranca. Dei diciannove siti dislocati in tutto il territorio, il complesso de Su Mulinu, prescelto per intitolare la collezione, si delinea frutto di otto campagne di scavo di cui una attualmente in corso. Datato al 1500 a. C. il complesso si distingue sia per la particolarità della struttura a fortezza sia per la continuità insediativa che dal II millennio a. C. si protrarrà fino al VII secolo d. C. Ma la peculiarità che contraddistingue il sito è l’imponente altare nuragico, riferibile alla prima età del Ferro, rinvenuto all’interno del nuraghe, e ritenuto fino a poco tempo fa l’unico esempio in tutta l’isola. La riproduzione dell’altare votivo, accompagnato da tabelloni esplicativi che ne indicano la struttura attuale e l’evoluzione subita nel corso dei secoli, introduce il percorso espositivo che si articola nel piano terreno. La collezione in mostra annovera 528 pezzi tra manufatti ceramici, vitrei, litici e metallici classificabili tra il IV millennio a. C. il III secolo d. C. Tra questi si distinguono alcune fibbie bronzee appartenenti all’età altomedievale, una pintadera del periodo punico, la cui funzione era quella di decorare il pane da utilizzare per i riti sacri e la rappresentazione di un suonatore di flauto. Realizzato in argilla il reperto ha la particolarità di essere fornito di arti mobili al fine di creare una sorta di richiamo in presenza di spiriti maligni. Proseguendo la visita nel seminterrato la ricostruzione plastica del complesso archeologico Su Mulinu, con tanto di stratificazioni millenarie, introduce il percorso tattile allestito per i non vedenti. Brocche, lucerne, ed altre copie ceramiche tra i reperti più significativi, sono a disposizione dei non vedenti con l’aiuto di un supporto didascalico in braille. In contemporanea all’inaugurazione è stato presentato un sito Internet che permette una visita virtuale tra le sale del museo ed un percorso che esplora i vari siti estesi sul territorio di Villanovafranca, comprensivo di un’esaustiva analisi del complesso Su Mulinu. Realizzato dall’Associazione Scripta Manent il sito non rimarrà l’unico progetto annesso al neonato Museo Archeologico seguirà a breve una scuola di archeologia le cui lezioni si svolgeranno nella sala allestita al primo piano.

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