Interviews: Michela Muserra

Dal fumetto al digitale il percorso di una giovane artista che attinge dai media, dal cinema e dalla musica, senza briglie stilistiche o concettuali. L'universo inquietante e irriverente di Michela Muserra - tra analisi spaziale e dissolvenze - dove la figura umana è il fulcro della disputa.




Descriviti in poche righe
Sono un'artista italiana residente a NY da 4 anni. L'aver cambiato citta di residenza ha cambiato ovviamente molti aspetti della mia vita e anche il modo con cui adesso guardo all'arte e al mondo dell'arte, ma sopratutto al mio lavoro. Negli utlimi anni ho passato diverse fasi si trasformazione ed evoluzione che sicuramente sono dovuti anche al posto in cui vivo ora. Sicuramente il mio discocrso ha ormai preso una forma espressiva che e' molto influnezata dal digitale e dalle opportunita che le ultime tecniche di comunicazione ultimamente offrono, quindi mi definirei un artista digitale anche se vengo da un passato abbastanza "classico" che ha forti legami con il mondo del cartoon e del fumetto. Ultimamente però mi sto inidrizzando verso un altra strada che e' piu simile alla fotografia ma che non mi inquadra come fotografa di professione. Mi lascio guidare da cio che piu mi ispira, senza preoccuparmi di dovermi "inscatolare" in una corrente o uno stile.




Quali sono gli ambiti da cui attingi?
Per anni sono stata a contatto con il mondo del fumetto e del cartoon, come divcevo sopra, ho lavorato per anni creando personaggi e cartoni animati per il web, ultimamente anche giochi per cellulari, quindi non nego che tutto questo abbia ancora una forte influenza nel mio lavoro. Dopo l'acquisto della mia nuova digitale pero', le cose sono cambiate, mi sono lasciata affascinare da questo strumento e dalle infinite possibilita che offre. La mia ispirazione viene dal mondo, dovunque mi trovi e qualsiasi cosa mi capiti di osservare. Sono molto attenta ai media e alla comunicazione in generale, spesso anche la musica e le nuove tendenze musicali mi offrono spunti. Sono affascinata dai suoni semplici, dalle atmosfere eteree, e questi due elementi sembrano guidarmi in questa mia ultima ricerca. Non so se questo faccia parte della mia "crescita" ma non me ne preoccupo. Ho imparato ad ascoltarmi e a seguire la mia sensibilita senza preoccuparmi di una coerenza artistica che a volte puo essere sterile per l'artista stesso. Mi piace sperimentare e non posso trattenermi dal farlo.




E la direzione della tua ricerca?
Osservo il mio lavoro. Lo osservo mutare e prendere forma, stabilizzarsi e ricambiare direzione. In questo pero mantengo un punto fermo che e' la mi sensibilita nel vedere le cose. E' come se avessi scoperto la possibilita di esprimere me stessa con un linguaggio che ritengo piu ideoneo al mio essere ora e al tempo in cui vivo. con un occhio al futuro.




Come viene percepito il tuo lavoro a NY? E in Italia?
Le risposte che ricevo e che ho ricevuto sono sempre gratificanti, assolutamente. Ultimamente il mio discorso artistico interessa un pubblico diverso e viene guardato con un silenzio quasi introspettivo mentre prima suscitavo facilmente un sorriso quando presentavo uno dei miei lavori legati allo stile con il quale sono cresciuta. Non credo quindi che sia una questione di maggiore o minore serieta e' solo il modo in cui le cose vengono comunicate ad esempio, potrei parlare della guerra con una foto cosi come lo potrei fare con un cartoon, in entrambi i casi susciterei indignazione. La differenza e' solo nell'uso di un codice di comunicazione diverso. Questo vale per entrambi i luoghi, in Italia come qui a NY. Sicuramente l'influenza della tendenza e della cultura americana fanno risultare il mio lavoro "piu interessante" o "nuovo" agli occhi del pubblico italiano, ma e' solo una questione di cultura e di cio che siamo abituati a vivere e a vedere.




Hai una galleria di riferimento?
Ci sono due gallerie italiane che hanno trovato il mio lavoro "piu' interessante" ma non faccio nomi, non ancora finchè non ne farò definitiamente parte. Qui a New York invece faccio parte di un colletivo d'arte, con base a Brooklyn, chiamato Rider Project e che organizza collettive con una frequenza circa di due volte l'anno. A novembre ho invece collaborato con il collettivo di Wooloo per un progetto interessante chiamato Life Exchange che a breve prenderà forma di cortometraggio e libro. Ci sono poi altri piccoli progetti in cantiere (questi ultimi pero legati piu alla grafica). Quindi per adesso continuo ad incrociare le dita...




Ti consideri privilegiata a vivere nella grande mela?
Privilegiata no. Ci sono tanti altri posti al mondo che potrebbero dare a chiunque le stesse soddisfazioni che ho qui. Fortunata si - ma parlo personalmente - non solo per la mia arte e per tutti gli stimoli che continuamente ricevo e che forse altrove non sarei in grado di cogliere, ma sopratttutto per l'influenza che questa mia scelta ha avuto nella mi avita e nella mia crescita personale. Le opportunita che questa città offre sono infinite ma non e' un luogo a fare la fortuna. Questo di sicuro.




Un artista sopravvalutato e uno sottovalutato.
Sopravvalutati... tanti. Uno che proprio non mi piace e' Konstabi. Mi dispiace dirlo ma non mi piace proprio e mi chiedo come mai stia sempre in giro! Sottovalutati molti giovani, italiani e non. Ultimamente mi incantano due pugliesi: Michele Giangrande e Nicola Vinci.


Parlami dei tuoi ultimi progetti
Ho appena aggiornato il mio sito http://www.mumiki.com/
Mi sto concentrando sugli spazi vuoti - il mio progetto verte sul vuoto come atmosfera, come spazio non considerato che prende significato dal suo stesso essere vuoto - e sulle figure non definite che lo abitano, sfuocate. Come se il tutto si materializzasse dalle immagini di un sogno. Mi piacerebbe creare un video con le musiche dei Sigur Ros o inventare quella macchina che cattura le immagini dei sogni, come quella che aveva Claire nel film di Wenders, Fino alla fine del mondo. Sogni.




Michela Muserra nasce a Foggia nel 1975.
2007
- Selected artist for Fabbrica Borroni (private art collection)
- Selected artist for the new stationary production 2008 by Cartilia s.r.l. (Italy)
- Exchange Life exhibition in Chelsea with Wooloo production ,
www.wooloo.org
- Group exhibition for After Urban at Monkey town in Brooklyn (short movie exhibition)
2006
- Assistant gallery for NY1 Art Gallery in Chelsea.
-Graphic freelance for privates.
-Current project: Short cartoon movie for a documentary by neurologist Paolo Manfredi and journalist Alberto Baudo (
www.acasaamanhattan.com).
Documentary’s exposure : BBC and RAI (Italian government sponsored television network.).
2005
- Creation of a t-shirt line sold in Brooklyn stores. (
www.junkiez.it).
- Freelance collaboration with web agency Navsolution (
www.navsolution.com).
- Creation of a on line marketing game (flash platform) for USTA (
www.usta.com), Official website of the United States Tennis Association.
- Graphic illustrator for a children coloring book “ASANA ALPHABET” yoga poses for children by Ann Robideaux (
www.asanaalphabet.com).
2004
- Freelance graphic artist.
- Projects including : logos, websites, menus, business cards, visuals and promoting gadgets.
Examples:
www.thefatblackpussycat.com - www.cubanacafeelchulo.comwww.brianmendes.com 2003
- Freelance collaborations with
www.navsolution.com . Master Project: short cartoon movie and on line marketing game for VOLVO MELODY (sponsoring VOLVO brand and Giorgia’s music tour, popular Italian singer ). www.volvo.it - www.giorgia.net .
-Teaching experience for a no-profit project involving classes from high schools:
special course concerning graphic animation as a creative expression.
II year. (2003) - Tools : Macromedia Flash program 2002
- Graphic designer and project Manager for Navsolution, web agency. (2001-2003)
(
www.navsolution.com/mwm/portfolio.asp ) . Ideation and coordination of many different projects as AD cartoons and AD games for on line marketing. (winner of the Mobile Fun Forum in Milan as Best Mobile Game of the year 2004-2005)
-Teaching experience for a no-profit project involving classes from high schools:
special course concerning graphic animation as a creative expression.
I year. ( 2002) - Tools : Macromedia Flash program. 2001
- Graduate Magna cum laude at Accademia di Belle Arti. 1998-2000
-Cartoonist designer for Sceein, Italian comic magazine.

Commenti

  1. Anonimo4:03 AM

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