GIOVANNI CODA "Behind The Scenes Mark’s Diary & More"




Muove dalla sua ultima opera cinematografica dal titolo “Mark’s Diary”, la nuova mostra fotografica di Jo Coda, regista, fotografo, scrittore e videoartista cagliaritano con all’attivo 48 opere video, tra cui le pluripremiate “Il Rosa Nudo”, “Bullied to Death” e “Xavier”, e numerose serie fotografiche esposte in Italia e all’estero. Celebrato nel 2017 per i 25 anni di carriera con una importante mostra antologica, ritorna ad esporre a Cagliari, con la curatela di Roberta Vanali, presso la galleria CFC di Cristian Castelnuovo, con una ventina di scatti a colori e in bianco e nero, per raccontare il backstage di “Mark’s Diary”, con una selezione dei “dietro le quinte” delle principali opere video e di alcune scene inedite che verranno proiettate per l’inaugurazione.
Il film, da cui scaturiscono le immagini selezionate per la mostra, è ispirato al romanzo “Love Ability” dello scrittore Max Ulivieri e ha come fine ultimo quello di mettere in evidenza una tematica fin troppo trascurata, forte quanto complessa e delicata come l’assistenza sessuale nell’ambito della disabilità e lo fa con una poesia ma anche con una carica visionaria che attinge al cinema sperimentale delle avanguardie artistiche europee dove ogni risvolto non può che essere imprevedibile.
“La società si sforza di venire incontro alle persone con disabilità per ogni loro bisogno che non possa essere svolto in completa autonomia. Le aiutiamo a vestirsi, spogliarsi, mangiare e lavarsi. Diamo loro carrozzine elettriche per muoversi, macchine con comandi speciali, computer dotati delle più  sofisticate tecnologie, dotiamo le loro case di soluzioni robotiche che consentano loro una vita, la più possibile, indipendente. Eppure, di tutti questi diritti, di cui nessuno metterebbe in dubbio la legittimità, ce n’è uno che viene sistematicamente taciuto, omesso, rimosso: quello alla sessualità. Toccarsi ed essere toccati, necessità naturali per chiunque, diventano questioni scabrose, disturbanti, comode se riferite alle persone con disabilità.” (Introduzione del film)

Filmografia di Jo Coda
Ne varietur (1991, 50’); Il lampadario (1994, 50’); P-salm (1995, 5’); L'attesa (1995, 45’); L'ombra del ricordo (1996, 45’); Heaven Heaven (1997, 15’); InTollerance (1998, 1’); Il passeggero (1998, 8’); Tagli (1998, 15’); Ex Vision(1998, 45’); Ombre (1998, 15’); Lìmites(1999, 10’); Drawing(2000, 5’); Serafina (2002, 18’); X-Vision(2002, 45’); Diario (2002, 10’); Inferno I (2002, 50’); Other Body (2003, 30’); Viaggio per caso (2003, 5’); TVSet (2003, 5’); Dentro una maschera (2003, 13’); Inferno II (2003, 50’); Jean (2003, 15’); Paisaje de guerra (2003, 25’); WarDerLand (2004, 15’); Inferno III (2004, 50’); The Body (2004, 45’); TVBody (2005, 15’); It Won’t Stop (2005, 7’); Il trucco e l’anima (2005, 30’); One TV Hour (2005, 65’); Solo (2005, 25’); Soul Waters (2006, 15’); Big Talk (2007, 65’); The Box Man (2008, 15’); I racconti del mare (2009, 15’); Cosa ti darò (2009, 20’); Anime (2010, 20’); Teresa (2011, 15’); Brighteness (2012, 22’); Il Rosa Nudo (2013, 75’); Bullied to Death (2016, 75'); Xavier (2017', 8'); Mark’s Diary (2018, 75’, in produzione); La sposa nel vento (in preproduzione)

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