Anche i supereroi piangono. Franco Casu all'Exma


L’immaginario erotico dei supereroi di Franco Casu spogliati del loro aspetto divino per essere fotografati nella più intima quotidianità.


Prende avvio dal processo di umanizzazione del supereroe per svelarne il lato più introspettivo che determina il crollo del mito, l’ultimo progetto di Franco Casu che da un decennio lavora sull’immaginario erotico dei personaggi fantastici del fumetto. Ed ecco che Batman si trasforma in Butthole Man, Thor in Porn, Spiderman in Sperm Man, Superman in Suckerman e Invisible Man in Invisiballs Man. Idoli privati della loro invulnerabilità che l’artista immortala nei momenti più intimi della loro quotidianità col volto coperto e con indosso solo una reliquia: uno slip sul quale ha ricamato a punto croce, e indossato volta per volta, il suo ideale di supereroe, accorciando nettamente le distanze tra uomo e mito.



A rimarcare l’atmosfera voyeristica della rappresentazione, invita lo spettatore a sbirciare, con tanto di pila elettrica, all’interno delle glory hole, contenitori erotici dove ha sistemato i suoi preziosi ricami che diventano emblema del passaggio dalla dimensione fantastica a quella prettamente umana di eroi spogliati della propria identità. Così come avviene nella performance sonorizzata da Simon Balestrazzi dove l’artista, in veste di Grow Woman (Wonder Woman), eroina senza volto, racconta attraverso brevi frasi scritte con una vecchia macchina e consegnate al pubblico, le sue memorie. Confessioni e moniti da parte di chi, oramai capace di provare sentimenti ed emozioni, si abbandona alla nuova condizione di vita. 

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